
CHIARAMONTE (Di Giulia Di Martino) -Si contano i danni a Chiaramonte Gulfi dopo l’incendio durato due giorni pieni e che ha messo in ginocchio il paese montan, distruggendo buona parte della pineta. Oltre mille ettari di patrimonio bosscivo sono stati divorati dal fuoco. La situazione sembra essere sotto controllo, anche se due canadair soono volati stamattina per spegnere alcuni focolai. I privati hanno sofferto danni ingentissimi con tre aziende zootecniche bruciate e alcune abitazioni distrutte. Intanto a Chiaramonte si è messa in moto la macchina della solidarietà Ieri mattina il sindaco, Sebastiano Gurrieri, insieme al consigliere comunale Giancarlo Gurrieri è andato a far visita alle persone che hanno subito maggiormente dei danni. Tra le aziende più colpite quella di Salvatore e Giovanni Tumino, padre e figlio , qui i danni sono il doppiorispèetto alle altre strutture. Animali morti e circa trenta capi traumatizzati che hanno smesso di mangiare. Nella giornata di ieri sono state riattivate le linee telefoniche così da non essere più isolati ed avare la rete internet fruibile. Il presidente della Regione Rosario Crocetta, mentre la Sicilia al vertice di Roma ha detto che metterà in campo tutte le azioni per ridurre al minimo le fragilità nel sistema antincendio, ha ribadito la sua vicinanza a Patti e Chiaramonte Gulfi.