
Sei feriti in prognosi riservata
La Procura di Gela si accinge a iscrivere nel registro degli indagati, come atto dovuto, il proprietario del furgone Iveco 50, attrezzato per la vendita di polli allo spiedo e patatine fritte, a bordo del quale è deflagrato ieri il gas di una delle quattro bombole di gpl utilizzate, nel mercatino rionale di via Madonna del Rosario. Una ventina le persone rimaste ferite dallo scoppio, dalle fiamme e dall’olio bollente, sei quelle ricoverate in codice rosso e prognosi riservata nei centri per grandi ustionati della Sicilia: quattro al “Cannizzaro” di Catania e due al “Civico” di Palermo. Le loro condizioni vengono definite “stazionarie” dai medici.