
Circa 200 migranti arrivati in questi giorni a Lampedusa con gli sbarchi fantasma
AGRIGENTO – Il “pericolo maggiore” per la sicurezza dell’Italia non sono “i gommoni che arrivano dalla Libia” ma “gli sbarchi fantasma”, vale a dire quelle imbarcazioni che riescono a raggiungere le coste italiane senza essere intercettate in mare. Lo ha detto il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio in audizione alla Camera sottolineando che la pericolosità è data “sia dalla composizione etnica” di chi segue questa strada per raggiungere l’Europa sia perché a bordo spesso chi sono “soggetti che hanno problemi giudiziari e che, astrattamente, potrebbero essere collegati” a gruppi terroristici o all’Isis.