
Scatta la corsa agli acquisti
PALERMO – Di Giulia Di Martino – I saldi invernali in Sicilia, sono ufficialmente cominciati. Ufficiosamente, svendite e saldi anche del 50%, hanno avuto lo start ancor prima di Natale. Legge alla mano invece, la data di inizio dei saldi nei negozi dell’Isola -per una spesa media presumibile a persona, che si aggira sui 150/170 euro- sono scattati oggi alle 9, orario di apertura dei negozi. Federconsumatori prevede una flessione degli acquisti dell’1,3% rispetto ai saldi 2019, mentre il Codacons si aspetta un “flop totale” con un -10%. Ad approfittare degli sconti, saranno quattro siciliani su dieci
Il calo di vendite previsto, sarebbe ANCHE legato al Black Friday e all’abitudine, di acquistare on line anche l’abbigliamento. Il Black Friday di fine novembre ,ha portato milioni di italiani ad anticipare acquisti che prima erano riservati al periodo dei saldi. Solo outlet e boutique d’alta moda, farebbero ipotizzare presenze e numeri positivi. La questione, ripropone il dilemma di sempre, ovvero la liberalizzazione dei saldi perché, secondo molti, stagionalizzarli all’immediato post fine anno e a luglio, è abitudine ormai inutile e obsoleta. Sia le associazioni dei consumatori che quelle dei commercianti –con leggeri distinguo– pensano che i saldi di fine stagione andrebbero eliminati del tutto, magari per fare posto a iniziative come il Black Friday, lasciando così agli esercenti la facoltà di scegliere quando e come scontare la merce. In attesa di questo, intanto il consiglio di fronte al ‘saldo di fine stagione’ è sempre lo stesso: attenzione all’inganno e alle promozioni poco vantaggiose: il cartellino deve indicare sia il prezzo ‘ordinario’ che quello scontato e diffidate da sconti pari o superiori al 60 . Gli articoli più gettonati saranno le scarpe; subito dopo, prodotti di maglieria, camice e intimo. Coperture pesanti, sarebbero scelte di minor peso.