
L’iniziativa è partita da Belpasso
BELPASSO (Ct) – Promuovere la lettura, il recupero e la circolazione del libro, come strumenti di cultura e di rivalutazione della persona.
Può inquadrarsi così l’iniziativa gratuita e volontaria “Lascia un libro, prendi un libro”, ideata dal belpassese Giuseppe Rapisarda, dottore in chimica, ambientalista e con una grande passione per i viaggi. Proprio durante queste visite ha notato sempre la presenza in luoghi pubblici, di libri lasciati a disposizione gratuita di chiunque li volesse leggere, fenomeno noto come booking sharing. Ha pensato allora di fare qualcosa di simile nel proprio comune facendo in modo di oltrepassarne i confini e di proteggere i testi da vandali e intemperie. L’iniziativa non intende portare le persone ai libri ma i libri alle persone. Si cerca cioè di avvicinare alla lettura chi di solito non legge, facendo trovare i testi nei luoghi che abitualmente frequentano. Per esempio panifici, bar e parrucchieri, i quali allestiscono un punto di condivisione gratuita. La regola prevede che chi prende un libro deve lasciarne un altro. Si accetta qualsiasi genere tranne testi scolastici. A Belpasso i punti sono già 32 ma l’iniziativa ha già preso piede in 55 città di 27 province di 13 regioni. Oltre 4000 i libri messi in circolo.