
CATANIA – Lo scenario attuale della pandemia ed il rilancio del sistema economico al centro di un confronto al teatro Massimo Bellini di Catania tra esponenti della Regione Siciliana e del governo nazionale insieme ad esperti del business community nell’ambito del Forum “Meridiano Sanità Sicilia-La sanità post Covid 19”, promosso da The European House Ambrosetti con il Cefpas e in collaborazione con la Regione Siciliana.
“Nei mesi scorsi il numero di tamponi era bassissimo e quello dei ricoveri dieci volte quelli attuali, quindi la strategia messa in atto dalla Regione sta dando i suoi frutti – ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – Stiamo valutando un provvedimento che non vedrà il lockdown se non selettivo in alcune aree”.
“Col virus si può convivere. A febbraio e marzo si pensava che non si poteva uscire dall’emergenza”, ha detto il viceministro per la Salute, Pierpaolo Sileri, collegato in video conferenza. “Organizzare la sanità – ha aggiunto – significa guardare al futuro con gli investimenti sulla rete ospedaliera e nella tecnologia”. Sul capitolo scuole e sicurezza, di cui si parla tanto in questi giorni, è intervenuto Ranieri Guerra, vice direttore generale delle iniziative strategiche dell’Oms secondo il quale “le scuole in Italia sono in sicurezza, ma inevitabilmente portano a un aumento dei casi perché è una comunità ampia e variegata che si apre e contribuisce in maniera non ragguardevole alla diffusione del virus, ma in modo crescente. Ma io più che sulle scuole andrei a guardare l’intasamento del trasporto pubblico, la ristorazione, gli eventi mondani, di divertimento, di riapertura alla vita sociale che hanno portato alla diminuzione della cautela”.